Il cyberbullismo è specie che si inserisce nel più ampio genere del bullismo. Si tratta di comportamenti  caratterizzati da prepotenza e posti in essere con l'intento di intimorire, imbarazzare, escludere o, più semplicemente, molestare. Veicolo del cyberbullismo è la rete Internet nonché le tecnologie digitali (Facebook, WhatsApp, Telegram, ecc).
Il cyberbullismo è normalmente posto in essere da un soggetto (o gruppo di soggetti) in danno di altro soggetto ritenuto più debole, che viene preso di mira, magari, anche solo per il suo aspetto fisico. 
Il cyberbullo opera persecuzioni online attraverso varie modalità; umilia la vittima pubblicandone video e immagini acquisiti di nascosto; pubblica commenti sgradevoli nel suo profilo privato, ecc.
Il numero delle vittime di cyberbullismo è più alto tra i giovani di età compresa tra gli 11 e i 17 anni, con un aumento tra quelli tra gli 11 e i 13 anni. Le più colpite sono le ragazze rispetto ai ragazzi (Fonte ISTAT).
Uno dei più importanti strumenti oggi a disposizione dei ragazzi e delle loro famiglie per contrastare il cyberbullismo è quello dell'Ammonimento del Questore , che è irrogabile con modalità analoghe a quanto avviene per il caso di Stalking.
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